Cos'è il referenziale di Nascita?
Una delle mie tante passioni è la numerologia. Sicuramente è qualcosa che mi ha sempre affascinato e incuriosito fino a farmi conoscere il Referenziale di Nascita.
Il Referenziale come strumento di auto-guarigione
Il Referenziale di Nascita è stato creato nel 1983 da Georges Colleuil, scrittore e filosofo, affascinato dalle scienze umane e dal linguaggio dell’anima. Questo è uno strumento rivoluzionario che accompagna e sostiene migliaia di persone nel loro processo di auto-guarigione, la sua funzione principale è quella di associare la dimensione universale degli Arcani dei Tarocchi, all’esperienza di ogni individuo diventando un ottimo strumento per la risoluzione dei propri conflitti interiori.
I 13 Archani calcolati a partire dalla data di nascita, compongono una vera e propria struttura che rispecchia la nostra struttura inconscia.
Come funziona e come si struttura un Referenziale di Nascita?
Il referenziale di nascita ha la forma di una croce composta da tredici arcani maggiori e un arcano minore, ciascuno contenente una proposta di sviluppo personale. Propone una reinterpretazione degli arcani in una prospettiva umanistica, evolutiva e terapeutica. Si basa su calcoli ispirati alla numerologia tradizionale, all’insegnamento cabalistico e ad altre fonti occidentali e orientali che risuonano i numeri con la natura dello spirito.
Il referenziale è composto da quattordici “case”, disposte lungo la croce di Sant’Andrea, mescolando la X dell’ignoto alla croce dell’incarnazione. l’asse verticale è chiamata scala di Jacob; l’asse orizzontale la cintura o l’orizzonte: la diagonale che scende dalla sinistra dell’osservatore, la fascia; l’altra diagonale, la barra; lo spazio sopra l’orizzonte, l’emisfero nord; lo spazio sottostante, l’emisfero sud. Questa croce ruota da destra a sinistra e determina 12 spazi chiamati Case.
Gli Arcani hanno un significato universale, comunemente accettato dalla maggior parte dei lettori di tarocchi, bisogna leggere questi simboli in funzione dell’esperienza individuale. Il Referenziale fa al consultante la seguente domanda:
Come si può collegare ciò che si vede nella carta a ciò che realmente accade nella tua vita?
Questa è la cosa più interessante da capire. In nessun caso il Referenziale può essere paragonato al destino, o all’oroscopo. Piuttosto si tratta di un contratto con se stessi. Una dinamica di evoluzione e sviluppo personale. Come accade esattamente?
Nel Referenziale, siamo quasi sempre tenuti a verificare l’idoneità o non-adattabilità di ciò che un Arcano offre da un determinato punto di vista Teorico/ Simbolico e come questo si riflette sulla nostra esperienza personale. Se non corrispondono, esistono diversi metodi di impostazione terapeutica. I simboli incontrati non devono essere considerati in modo dogmatico, ma devono fare da specchio ai nostri sentimenti, alle nostre esperienze, alle nostre paure e alle nostre credenze.
Ad esempio, l’arcano Maggiore dell’Eremita, in un Referenziale di Nascita può evocare una predisposizione alla solitudine o alla saggezza. Tutto dipende dalle esperienze di vita, dall’educazione, dal modo in cui il soggetto convaliderà gli eventi incontrati.
I tarocchi secondo Georges Colleuil
Secondo Georges Colleuil i Tarocchi non dovrebbero essere utilizzati per leggere il futuro, ma per costruirlo. Sono un patrimonio culturale dell’umanità. Le sue immagini potenti hanno sempre affascinato gli esseri umani. Sorgenti di molte fantasie, sono stati anche oggetto di ricerca scientifica, archeologica, semiologica, iconografica e sociologica. Essi hanno ispirato grandi menti di filosofi, artisti, scrittori, e anche se è poco noto, sono stati usati come quadri di riferimento per psicologia e psicoanalisi. Le immagini dei Tarocchi sono più di figure allegoriche: essi sono archetipi e le immagini originali.
Per oltre venti anni ho sviluppato e affinato la mia ricerca sul simbolismo dei Tarocchi. Io sto lottando per ridare ai Tarocchi la loro originale dignità, visto che sono vittime di un pregiudizio. Per me, lavorare gli archetipi e il simbolismo significa concentrarsi su ciò che c’è di universale nell’uomo. I Tarocchi non sono esoterici, sono patrimonio dell’umanità!
Georges Colleuil
Le 14 Case
La struttura generale del Referenziale di nascita è composta da quattordici Case che corrispondono a diversi aspetti della vita. In ogni casa vi è posizionato un Arcano. Di seguito vi descrivo il significato di ogni casa
Casa 1: Casa della Personalità
Questa Casa si occupa principalmente delle caratteristiche di estroversione dell’individuo: la sua personalità, il modo in cui comunica con il suo ambiente, nonché il modo in cui viene percepito dal mondo esterno. La carta che occupa questa posizione, più del tuo documento di identità, è il tuo biglietto da visita.
Dato che siamo nel contesto di un processo di evoluzione personale, interpreteremo sempre La Casa 1 in due modi: da un lato l’immagine di sé che diamo a vedere, dall’altro ciò che può portare agli altri. Pertanto, chiunque abbia l’Imperatore in Casa 1 può benissimo dare l’immagine di qualcuno autoritario, materialista, dotato di una grande forza personale, rigoroso, razionale e concreto. Anche se il soggetto non si trova in queste definizioni, gli altri spesso gli restituiscono questa immagine.
Il secondo aspetto della Casa 1 risiede nelle forze di estroversione. Ad un certo livello di evoluzione, dopo aver superato il nostro interesse per la nostra immagine, la nostra Casa 1 riguarda anche l’aiuto che possiamo portare all’altro in modo che possa realizzare i suoi potenziali. Qui non si tratta più di apparire sotto i trucchi dell’Imperatore, ma di favorire nell’altro lo sviluppo della sua autorità, della sua struttura, della sua materialità, della sua razionalità, ecc.
Casa 2: Casa della Ricerca
Ecco la casa dell’ideale, in cui è posizionata la carta che illustra la nostra ricerca dell’assoluto, la nostra parte mancante, la nostra ricerca interiore. È, in effetti, la casa dell’interiorità come la casa 1 era quella dell’esteriorità. Ogni volta che osserviamo questa Carta, siamo in contatto con i nostri stati interni.
Casa 3: casa del pensiero, luogo di desideri e paure
Siamo qui nel campo del verbo “pensare”. Questa Casa è quella delle limitazioni. La Casa 3 evoca le preoccupazioni costanti, le agitazioni della mente, l’ombra che l’intelletto getta sulla coscienza e sull’essere. La Carta trovata qui ci dice da quale punto di vista percepiamo la realtà.
La carta di Casa 3 ci rende consapevoli che non percepiamo il mondo così com’è, ma attraverso una sorta di prisma deformante. Casa 3 ci incoraggia a dissociarci da ciò che osserviamo e a sviluppare la visione chiaroveggente, cioè una visione libera da tutti i pregiudizi. La meditazione su Casa 3 mi invita ad osservare la realtà che mi circonda senza prendere in considerazione la carta che ho in Casa 3
Casa 4: casa d’azione. Luogo di missione esistenziale
Casa 4 è la casa del verbo “fare”. L’arcano maggiore che si trova in questa posizione fornisce indicazioni sulle scelte esistenziali che ci vengono proposte. Suggerisce una guida. Casa 4 indica anche le nostre possibilità di realizzazione personale. Riflettere su questa carta è un modo eccellente per orientarsi in termini di obiettivi concreti, di prendere le redini della nostra vita e, anche, per avviare progetti creativi.
Gli arcani maggiori in questa casa possono anche aiutarci a rispondere alla domanda: “Qual è il significato della mia vita?” O “Qual è la mia missione sulla terra?” ». Ancora più appropriato della parola “missione”, la parola “mandato” illustra perfettamente il significato della Casa 4.
Casa 5: casa di passaggio forzato. “L’incrocio.”
La casa 5 è la quintessenza dei primi quattro Arcani. Chiamasi Carta di sintesi o passaggio obbligatorio. La quinta casa rivela ciò che affrontiamo sempre nella nostra esistenza, che deve essere risolto. È il passaggio richiesto per il funzionamento della terza Casa e per l’incarnazione della Casa 4 con tutto il suo potenziale. Per vivere la tua Casa 4, devi necessariamente passare attraverso la tua Casa 5; le due Case sono unite e inseparabili: una è, in qualche modo, determinata dall’altra.
Casa 6: casa delle risorse.
Le case 6 e 7 del Referenziale sono studiate insieme. Costituiscono una coppia di opposti. Ogni esplorazione più approfondita degli Arcani di Casa 6 e soprattutto di Casa 7 ci consente di comprendere meglio il significato delle lotte che affrontiamo. La Casa 6, o Casa delle risorse, è quella delle qualità innate, dei doni, delle risorse, di tutto ciò che possiamo fare nella nostra esistenza senza esserne consapevoli. Offre la migliore soluzione per problemi che sembrano irrisolvibili.
Casa 7: casa delle Sfide.
Questa casa contiene la carta che simboleggia le nostre carenze fondamentali, i nostri tagli di energia, le nostre difficoltà psicologiche, gli ostacoli da superare… in breve, le lezioni che dobbiamo imparare o che la vita ha per noi da insegnare, altrimenti rischiamo di non ritrovarci mai. Il referenziale di nascita è uno strumento di valorizzazione, possiamo contare su un individuo consapevole delle difficoltà che Casa 7 ha riservato per lui, le considererà una sfida, combatterà contro di loro e le trasformerà in qualità. Allo stesso modo, se un soggetto non sfrutta le qualità inerenti alla sua Casa 6, questa volta gli alleati rappresentati dai simboli della carta esistente in questa posizione si rivolteranno contro di lui, lo danneggeranno, per ridurre il campo d’azione, per inibire la sua energia.
Casa 8: Casa delle trasformazioni: Il Tempo
L’Arcano presente in Casa 8 indica le energie che sono disponibili in un anno per aiutare la realizzazione del nostro Referenziale. Non si tratta del destino, inteso come significato degli eventi che ti succederanno, ma di una proposta specifica, un invito a lavorare su un determinato argomento durante un determinato periodo. Casa 8 cambia tra ottobre e dicembre e fornisce l’ombra del prossimo anno.
I transiti
La combinazione simbolica di Casa 8 con gli altri Arcani di Referenziale costituisce i transiti. Questi transiti sono di due tipi: transiti a lente d’ingrandimento e transiti a specchio.
Effetto lente d’ingrandimento
Si parla di un effetto lente d’ingrandimento quando la stessa carta è in casa 8 e in un’altra casa, quest’ultima vedrà la sua qualità estesa durante l’anno in corso. Se è la Casa 6, l’individuo attraverserà un periodo piuttosto benefico durante il quale le sue risorse e il potenziale saranno al massimo livello. Se è la Casa 7, le sfide della persona saranno più acute. Tuttavia, non è necessario preoccuparsene più del dovuto, poiché l’amplificazione della sfida corrisponde a una maggiore consapevolezza di questa sfida, che può favorire la sua trasformazione, persino la sua eliminazione.
Effetto specchio
Si parla di un effetto specchio quando il valore della Casa 8 viene aggiunto a un’altra somma 22 della Casa di Referenziale, si dice che la Casa 8 rispecchi. Nei casi in cui Casa 8 non produce una lente d’ingrandimento o uno specchio con il resto del Referenziale, si tratta di Carte di pellegrini che indicano un lavoro specifico da svolgere per un anno e le energie specifiche disponibili intorno a noi per realizzare questo lavoro.
Casa 9: Casa del sè, casa del successo
La Casa 9 è la Casa del Sé. L’Arcano che si posiziona in questa casa rappresenta la parte più essenziale della persona, quella che viene raramente espressa, anche nei loro sogni o nelle loro creazioni inconsce. Questo Arcano vibrerà ai massimi livelli in coloro che sono riusciti a realizzare consapevolmente il loro destino o che sono riusciti a fecondare il loro campo d’azione dando i loro migliori semi. Non può mai essere interpretato negativamente poiché ogni carta dei Tarocchi contiene una qualità chiamata a svilupparsi, in un modo unico nella
Casa 10: casa di fallimenti ed esperienze
Questa casa è una delle case d’ombra. L’Arcano in esso contenuto fornisce indicazioni sui campi in cui l’individuo di solito sperimenta il fallimento. Ma questa nozione di fallimento non deve essere affrontata con fatalismo. La piena e completa comprensione della Carta di Casa 10 fornisce preziose informazioni sui nostri programmi inconsci e sui modelli che ripetiamo. Quando Casa 10 ha già rivelato il suo segreto, diventa un luogo privilegiato per le esperienze e costituisce un solido punto d’appoggio per l’individuo. Il fallimento esiste solo se ci crediamo. Le nostre credenze ci limitano. Non c’è fallimento, ci sono solo risultati inaspettati. Una strada senza aspettative è una strada senza fallimenti. Pertanto, la decima casa esprime il fallimento quando non è stata convalidata come esperienza! Inoltre, questa Casa è la scatola nera del soggetto. Nel suo simbolismo sono registrate tutte le esperienze umane vissute dalla nascita. La coppia Casa 9 / Casa 10 costituisce uno specchio
Casa 11: registratore dei ricordi della persona
La Carta che si trova in questa casa simboleggia le esperienze della persona: qualità, doti innate, eredità karmica, genetica o genealogica da cui è venuto al mondo e su cui può fare affidamento per evolversi. Ma, ovviamente, possono anche costituire un freno. Abbiamo bisogno di tutto il nostro bagaglio per viaggiare ma ci ostacolano quando vogliamo spostarci! La Casa 11 è anche chiamata progetto parentale inconscio ed è studiata in connessione con la Casa 4 e la Casa 3. Dato che Casa 4 rappresenta il progetto personale, il compito è passare dal progetto parentale al progetto personale. Per fare questo, usiamo Casa 3 che illustra i mezzi che possiamo usare per spostarci dall’uno all’altro.
Casa 12: VPT (valore di trasmissione personale)
Questo faro del Referenziale indica le destinazioni più alte verso le quali una persona può orientarsi. Arcano dell’ideale, motivazione sublimata, notevole forza magnetica, la carta che si riferisce a questa casa fornisce l’energia che consentirà alla persona di proiettare nel futuro. Rappresenta anche l’eredità spirituale e i valori che la persona trasmetterà ai suoi discendenti. L’Arcano presente in Casa 12 è un indicatore del destino di una persona o, almeno, dell’immagine che lascerà di se stesso per i posteri. Il potere di questa carta la caratterizza con l’Arcano della guarigione del Referenziale della Nascita, poiché ogni guarigione dell’essere proviene da ciò che ci trascende.
Casa 13: Casa del paradosso – Il cuore del blasone
Tredicesimo arcano del Referenziale: il cuore del Referenziale! È il luogo dei conflitti personali, che se non sono stati risolti né resi coscienti, sono proiettati sull’altro e diffondono il tipo di scontri che ci si oppongono al nostro ambiente. Il cuore del Referenziale! Rappresenta il paradosso fondamentale della persona. Sarà quindi necessario considerare i due aspetti opposti dell’Arcano che si troveranno in esso poiché, se fornisce indicazioni preziose sul conflitto interno, fornisce anche le informazioni necessarie per superarlo. Una Carta è sia chiave che lucchetto. Il paradosso deve essere superato, altrimenti il conflitto sarà proiettato nella nostra relazione con gli altri. La Carta che portiamo nel cuore del Referenziale! è sia l’immagine di ciò che ci spinge giù, imponendo una limitazione alla nostra crescita personale, sia quella che ci eleva e ci fa crescere. In questo senso, possiamo dire che questa Carta nella Casa 13 è interpretata allo stesso modo di una configurazione che presenterebbe questa Carta nella Casa 6 e nella Casa 7. Il cuore del Referenziale! costituisce il problema fondamentale di un individuo, vale a dire ambivalentemente, la fonte delle sue difficoltà, ma anche la sua capacità di risolverle. Con questa Carta, ci avviciniamo alla natura profonda, essenziale e paradossale del soggetto.
Ti piacerebbe consultare il tuo referenziale di Nascita? Scrivimi e sarò felice di aiutarti